Stanno rientrando le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano impegnate nei soccorsi alle popolazioni terremotate

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soccorso alpino e speleologico toscano

Stanno rientrando in queste ore le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano impegnate nei primi soccorsi alle popolazioni terremotate del Centro Italia.

Gli uomini del SAST, appartenenti a varie stazioni del Soccorso Alpino della Toscana, dall’Appennino all’Amiata, sono partiti poche ore dopo la prima micidiale scossa del 24 Agosto alla volta del borgo di Amatrice, mettendo a disposizione personale sanitario e tecnici per un totale di 11 uomini delle due Delegazioni Alpine (6 tra medici ed infermieri e 5 tecnici) e 22 membri della Terza Delegazione Speleo.
Appena giunti sul posto, gli uomini sono entrati subito in azione con un’intensa e continua attività di ricerca affiancati dalle unità cinofile da macerie presenti in loco.
La prima delicata operazione è stata quella di localizzare (localizzazione visiva ed uditiva) le persone rimaste sepolte dai detriti, per poi consentire agli escavatori e ai mezzi pesanti di bonificare le varie aree.
La ricerca si è svolta in ambienti molto pericolosi, tra resti di abitazioni pericolanti ed instabili mentre la terra continuava a tremare.
Amatrice, che si trova a circa 1000 metri s.l.m. , è praticamente distrutta, ogni angolo è franato e le operazioni di soccorso sono rese ancor più difficili dalle caratteristiche dell’area colpita, caratterizzata dalla presenza di piccoli insediamenti abitativi disseminati su territorio montano. In queste prime ore il Corpo Nazionale Soccorso Alpino, sopratutto quello del Lazio, si è distinto per un forte dispiegamento di uomini sul campo e oltre alle attività di ricerca e salvataggio, ha coadiuvato il personale dell’Esercito nella rimozione delle numerose salme. Le condizioni climatiche hanno contribuito a rendere il quadro ancor più critico: le poche ore a disposizione per riposarsi sono state passate in bivacchi di fortuna o in tenda a temperature che la mattina oscillavano intorno agli 8°/10° gradi.
Gli uomini partiti dalla Toscana sono rientrati oggi e hanno passato il testimone ad altro personale presente in loco.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano si unisce al cordoglio di tutta la nazione per le vittime di questo tragico evento.
Paolo Romani
Addetto Stampa Nord SAST