“Regione Toscana e Soccorso Alpino. Primo corso per operare in sicurezza nei contesti impervi”
A fine giugno si è svolta la prima sessione pilota del corso “Sicurezza in ambienti impervi”, rivolto ai dipendenti della Regione Toscana.
Il corso, ideato per addestrare il personale a operare in sicurezza in contesti difficili durante le attività istituzionali, ha coinvolto in questa fase iniziale gli addetti al servizio di piena dei Geni Civili della Toscana, con la partecipazione anche di alcuni dirigenti.
Questa prima giornata formativa si è concentrata sull’ambiente fluviale, il primo tra i vari scenari impervi affrontabili, ed è stata condotta da operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
In particolare, sono intervenuti un istruttore nazionale della SNaFor (Scuola Nazionale Tecnici Soccorso in Forra) e un TCO/TER (Tecnico di Centrale Operativa e Tecnico delle Operazioni di Ricerca).
Nella sede dell’Unione dei Comuni di Borgo San Lorenzo (FI), l’istruttore SNaFor, esperto in tecniche di progressione e soccorso in forra, ha illustrato gli aspetti teorici della movimentazione, del soccorso e dell’autosoccorso su argini e sponde fluviali. Il TCO/TER ha invece approfondito l’uso della cartografia, del GPS e delle principali app di soccorso.
La seconda parte del corso si è svolta direttamente sul campo, lungo le rive del fiume Sieve, dove sono state effettuate dimostrazioni pratiche ed esercitazioni “a secco”.
Il bilancio di questa prima fase è stato positivo e ha posto le basi per l’avvio della seconda fase formativa, che coinvolgerà complessivamente oltre 250 addetti al servizio di piena della Regione Toscana.
In seguito, il programma sarà rivisto e adattato per rispondere alle esigenze di altri settori regionali, il cui personale potrebbe operare in ambienti impervi, come il servizio antincendio boschivo e la protezione civile.
Regione Toscana Eugenio Giani Dipartimento Protezione Civile