SICURI IN GROTTA III Delegazione SAST e FST uniscono le forze per divulgare le p…

0
25

SICURI IN GROTTA
III Delegazione SAST e FST uniscono le forze per divulgare le pratiche da utilizzare in ambiente ipogeo

Si è tenuta Sabato 13 e Domenica 14 Settembre, presso il Palazzo della Cultura di Cardoso, nel comune di Stazzema, la quarta edizione di Sicuri in grotta, l’appuntamento biennale organizzato dal Soccorso Alpino e Speleologico Toscano e dalla Federazione Speleologica Toscana. Alla due giorni di eventi e formazione dedicati, da anni, alla sicurezza in ambiente ipogeo, hanno preso parte i tecnici della Delegazione III Zona Speleologica del SAST e 37 speleologi provenienti da numerosi gruppi diffusi in tutta la Toscana.

Il primo giorno di attività si è tenuto presso il Palazzo della Cultura di Cardoso, concesso dal Comune di Stazzema che ha patrocinato l’evento. Nel corso della mattinata, gli operatori del SAST hanno permesso agli speleologi e alle speleologhe di entrare in contatto con le attività della III Delegazione, e hanno illustrato il funzionamento della procedura di soccorso.

Contributi che hanno permesso di affrontare anche il tema della pianificazione dell’uscita in grotta e delle pratiche da utilizzare in caso di incidente da parte del ferito e dei suoi compagni. La giornata di sabato si è conclusa poi con il contributo dei sanitari del SAST, che hanno offerto un’ampia panoramica sanitaria, e con la proiezione del documentario “SOS Baviera”, che racconta il soccorso di uno speleologo tedesco rimasto bloccato nel 2014 a oltre mille metri di profondità.

La giornata di domenica, invece, si è svolta in cava, ed è stata dedicata alle manovre su corda. Presso la cava, gli speleologi sono stati suddivisi in più gruppi dai tecnici del SAST, e si sono cimentati nell’utilizzo di numerose piazzole, le postazioni di sosta realizzate lungo una progressione su corda. Gli operatori hanno avuto modo, così, di spiegare le manovre da attuare in caso di incidente come, ad esempio, il paranco, e hanno consentito ai partecipanti di effettuare prove pratiche di soccorso e auto-soccorso su piazzole con contrappesi e piazzole mediche. Infine, i presenti hanno simulato la movimentazione di un ferito e la realizzazione di tendine di emergenza.

Un evento che, ancora una volta, testimonia l’impegno del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano non solo nelle fasi di soccorso, ma anche in quelle di divulgazione delle pratiche utili a minimizzare il rischio durante l’attività alpinistica e speleologica.