Lungo intervento di recupero per i volontari del Soccorso Alpino Toscano della stazione Appennino

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Soccorso Alpino Toscano

Lungo intervento di recupero per i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano della stazione Appennino che alle 17.00 circa di ieri, 28 gennaio 2018, sono stati allertati dal 118 per un escursionista ferito sul sentiero 35 del CAI.
L’escursionista, un giovane pisano di trentaquattro anni, stava percorrendo il sentiero di ritorno dal Rifugio Segavecchia (Appennino Tosco-Emiliano, versante emiliano) verso il Rifugio Porta Franca (località Alta Valle dell’Orsigna, San Marcello Pistoiese PT) con altri sei escursionisti quando è scivolato su un traverso ghiacciato ed è caduto in un canale per circa un centinaio di metri.
Sul posto sono intervenute due squadre a terra del SAST con un infermiere SAST.
Raggiunto il luogo dell’intervento l’infermiere ha stabilizzato l’infortunato riportante numerosi traumi agli arti superiori, quest’ultimo è stato poi recuperato dai volontari del Soccorso Alpino Toscano tramite varie soste e calate con corde (per circa 300 metri) fino ad un sentiero sottostante.
Lì, un mezzo fuoristrada ambulanzato ha completato le operazioni di recupero portando l’escursionista fino al paese di Orsigna dov’è stato consegnato al medico del 118 per essere ospedalizzato a Pistoia.
Gli escursionisti illesi sono stati accompagnati fino al Rifugio Porta Franca dove passeranno la notte.
Di fondamentale importanza è stata l’ottima sinergia tra 118 e SAST, grazie a tale collaborazione è stato infatti possibile attivare una postazione nella centrale del 118 gestita dal SAST per coordinare le operazioni sull’intervento di ricerca e recupero.
Sul posto sono intervenuti anche una squadra di volontari del SAER (Soccorso Alpino Emilia Romagna), la Croce Rossa di San Marcello Pistoiese, la Misericordia di Pracchia ed i Vigili del Fuoco.
L’intervento si è concluso alle ore 23.30.

Alma Rinaldelli,
Addetta stampa SAST