L’attività di ricerca funghi è stata lo scorso anno una delle principali cause di intervento da parte del Soccorso Alpino Toscano nella stagione autunnale. Questo anno sembra purtroppo confermare tale tendenza e in poche abbiamo effettuato tre interventi: su Appennino e Apuane.
Nella notte di Giovedì la Stazione di Querceta è stata attivata per un intervento su un cercatore dii funghi nel comprensorio di Stazzema.
B.S. residente a Crociale, recatosi da solo a cercare funghi nei boschi sottostanti l’abitato di Stazzema, a causa di una caduta ha riportato una serie di traumatismi multipli.
Sul posto si è diretta una squadra di soccorritori composta da personale tecnico e sanitario, un’automedica e un’ambulanza. Purtroppo all’arrivo dei soccorritori l’uomo era già deceduto.
Venerdì mattina la Stazione Appennino Toscano è stata chiamata ad intervenire nel comprensorio di Pracchia, per soccorrere una donna del posto che, mentre era alla ricerca di funghi assieme ad altre persone, ha accusato un malore.
Alle ore 9.30 la donna è stata imbarellata e trasportata in zona verricellabile. Pegaso1 ha provveduto a trasportarla in codice rosso a Careggi
A questi due interventi va aggiunto quello effettuato il 20 Settembre sempre dalla Stazione Appennino Toscano e che porta così a tre le attivazione per soccorrere cercatori di funghi.
Ricordiamo ancora una volta a chi fosse intenzionato ad affrontare tale attività, di non andare mai da soli e di lasciare sempre detto il luogo dell’escursione.
Paolo Romani
Addetto Stampa Nord SAST