La Stazione Amiata del Soccorso Alpino Toscano e l’Elisoccorso Pegaso2 attivati per un’operazione di ricerca notturna di due cercatori di funghi

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Soccorso Alpino Toscano

Giovedì sera la Stazione Amiata del Soccorso Alpino Toscano è intervenuta per un’operazione di ricerca di due cercatori di funghi.
Padre e figlio, entrambi di Grosseto, avevano lasciato la macchina lungo la strada che collega le località “Ampio” e “Tirli” per proseguire a piedi su un sentiero abitualmente utilizzato dai praticanti di mountain bike – downhill.
Con l’approssimarsi dell’imbrunire e constatata l’impossibilità di trovare la traccia di sentiero, i due hanno chiamato i soccorsi con il cellulare.
Purtroppo la geolocalizzazione con il cellulare non è andata a buon fine e quindi sono scattate le ricerche contando sull’unico riferimento dato ai soccorritori, ovvero la presenza di un ruscello a fondo valle nei pressi dei sue dispersi. Alle ricerche, che hanno insistito su una zona caratterizzata da vegetazione bassa e fitta, hanno preso parte i soccorritori del SAST, i Carabinieri Forestali, i Vigli del Fuoco e alcuni cacciatori del luogo. Dopo una serie di ricerche senza esito, è stato chiesto da parte del Sast l’intervento dell’elicottero Pegaso 2 di stanza a Grosseto, che può contare sulla dotazione tecnica di ricerca notturna.
L’elicottero ha imbarcato il tecnico del Soccorso Alpino al campo sportivo di Tirli e ha iniziato la perlustrazione grazie ai visori notturni. Dopo una decina di minuti di sorvolo della parte alta e del fondovalle, è stata avvistata una luce: si trattava di un fuoco acceso dai due dispersi, che sono stati localizzati immediatamente. Una volta prese le coordinate del target, sono stati inviati sul posto i soccorritori che hanno proceduto a portare i dispersi al mezzo fuoristrada e poi al campo base.
Nelle foto l’immagine del visore notturno e del fuoco acceso dai dispersi e che ha permesso il loro ritrovamento.

Paolo Romani
Addetto Stampa SAST