La Stazione di Carrara è stata allertata nella notte del 3 gennaio per una ragazza che ha riportato delle ustioni mentre si trovava al bivacco Matale

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Soccorso Alpino Toscano

Nella nottata tra il 3 e 4 Gennaio la Stazione di Carrara è stata allertata per una ragazza che ha riportato delle ustioni mentre si trovava al bivacco Matale, a quota 1320 m.
Il bivacco è una struttura in muratura sita sul versante meridionale del Monte Brusa, nell’ Appennino Tosco-Emiliano, nella valle di Bagnone.
La ragazza, che si trovava assieme ad un gruppo di 18 persone che avevano deciso di trascorrere la notte al bivacco, mentre cucinava si è versata addosso dell’acqua bollente.
riportando ustioni di primo e secondo grado alle gambe. La squadra ha raggiunto Bagnone e poi si è diretta al bivacco che dista circa due ore di cammino. Poche tracce di neve sul sentiero ma un freddo intenso ha caratterizzato le operazioni, che si sono svolte ad una temperatura che oscillava tra i 7 e i 10 gradi sotto lo zero.
Una volta aggiunta, è stata trasportata a valle e quindi trasferita sull’ambulanza che aspettava assieme ad un’amica scesa con i soccorritori per farle compagnia e stare con lei in ospedale. Le operazioni si sono concluse alle 4.
Sempre Giovedì, questa volta nel comprensorio di Minucciano, la stazione di Lucca era stata attivata per un frate che risultava disperso nei pressi dell’eremo della beata Vergine del Soccorso. Intervento terminato rapidamente perché nel frattempo l’uomo era stato individuato dai CC.

Paolo Romani
Addetto Stampa SAST