Sabato 21 Gennaio si è tenuta un’esercitazione cinofila congiunta tra i servizi regionali della Toscana e dell’Emilia Romagna.
L’attività, che rientra nella quotidiana azione di aggiornamento del personale tecnico del Soccorso Alpino, ha interessato le unità cinofile di ricerca in superficie del SAST e del SAER.
La location scelta questa volta è stata un’ex polveriera in Provincia di Modena: un’ambientazione particolare, diversa dal solito, che ha permesso ai cani lo sviluppo dell’attitudine alla ricerca in luoghi antropizzati per consolidare e garantire quei livelli di efficacia che contraddistinguono queste unità di intervento. In questi giorni il lavoro svolto delle unità cinofile è drammaticamente sotto gli occhi dei media e il Soccorso Alpino periodicamente è impegnato in una attività formativa molto selettiva in scenari e contesti molto eterogenei. È stata un’occasione di approfondimento e scambio di informazioni sulle metodologie di ricerca in superficie, consolidando la collaborazione tra i gruppi regionali del soccorso alpino, sempre più frequentemente chiamati ad intervenire congiuntamente, anche assieme ad altri Corpi, nelle più disparate situazioni operative su tutto il territorio nazionale.
Paolo Romani
Addetto Stampa Nord SAST