Quello appena passato è stato un fine settimana di intenso lavoro per i tecnici del Soccorso Alpino Toscano.
Per quanto riguarda la Stazione Appennino, i tecnici del SAST sono stati impegnati in due interventi di recupero: un primo intervento nella serata di sabato (sabato 23 febbraio) ed il secondo nel pomeriggio di domenica.
Il primo intervento ha visto l’attivazione di due squadre di tecnici del SAST da parte del 118 per un escursionista bloccato a causa del ghiaccio nella Riserva Naturale Acquerino (Sambuca Pistoiese, PT).
Il giovane (25 anni, di Pistoia) era partito dall’ex Caserma della Forestale per poi prendere il sentiero F fino al sentiero 11 del CAI, con l’obiettivo di raggiungere il Monte Croce ma, a causa della presenza di ghiaccio, è rimasto bloccato.
Sul luogo sono intervenute le due squadre del SAST, una della Stazione Appennino e una della Stazione Monte Falterona.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco.
L’intervento si è concluso positivamente con il rientro dell’escursionista in maniera autonoma.
L’intervento di oggi invece ha avuto luogo nella zona del Passo di Annibale, dove un giovanissimo escursionista si era messo in cammino per fare la Via del Duca, passando dalla Val di Luce e andando verso Foce al Giovo.
A metà pomeriggio, a causa della stanchezza e delle pessime condizioni del terreno, il giovane si è trovato bloccato ed ha deciso di dare l’allarme.
Allertati dal 118, una squadra mista di tecnici del Soccorso Alpino della Stazione Appennino e della Stazione di Querceta (che si trovava in zona), con un infermiere del SAST hanno risalito Foce al Giovo ed hanno raggiunto il target.
Sul posto è intervenuto contemporaneamente l’Elisoccorso Pegaso 1 che ha portato a termine le operazioni di recupero ed ha poi trasportato fino all’ospedale di Pistoia l’escursionista.
Il Soccorso Alpino Toscano ci tiene a ricordare, visti i numerosi interventi degli ultimi giorni, l’importanza imprescindibile di un’attrezzatura adeguata quando si decide di affrontare la Montagna; non di minore importanza è la consapevolezza della propria preparazione fisica.
Inoltre, nonostante le ottime condizione meteorologiche dell’ultimo periodo, rimane comunque presente il rischio legato al ghiaccio, di conseguenza si consiglia di tenere alta la soglia di attenzione durante le escursioni.
Alma Rinaldelli
Addetta Stampa SAST