Nei giorni dal 13 al 15 settembre il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza della Toscana (S.A.G.F) ha svolto un’importante attività addestrativa in ambiente montano in collaborazione con il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (S.A.S.T) sui rilievi dell’Isola d’Elba, simulando diverse azioni di intervento e soccorso in scenari tipici della stagione estiva.
Le giornate addestrative sono state organizzate dalla Stazione Soccorso Alpino Guardia di Finanza Abetone-Cutigliano unitamente al Corpo Nazione Soccorso Alpino e Speleologico con l’ausilio della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa e la Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza Portoferraio, per il supporto aeronavale.
Nel corso della prima giornata di operazioni i tecnici del Soccorso Alpino Toscano hanno familiarizzato, grazie anche al contributo dell’Aeroporto Marina di Campo, con tecniche e procedure aeronautiche utilizzate dalla GdiF che, sempre più spesso, con i propri militari specializzati, partecipa ad interventi di soccorso congiunto su tutto il territorio regionale.
Nella tarda serata le attività, che si sono protratte fino a notte, sono poi proseguite con lo scarico dell’impianto di risalita al Monte Capanne (simulazione di avaria dell’impianto e conseguente messa in sicurezza dei passeggeri).
Nella seconda giornata le attività si sono spostate nel Territorio del Comune di Porto Azzurro con la simulazione di ricerca di quattro dispersi in ambiente impervio.
Nella giornata finale del 15 settembre è stato simulato infine uno scenario complesso con il recupero, sia con l’evacuazione aerea con l’ausilio dell’elicottero della GdiF sia via terra con tecniche alpinistiche e con l’ausilio in caso di necessità di evacuazione via mare di una motovedetta della GdiF, di due infortunati situati in zone impervie delle scogliere di capo d’Enfola.
Il grande lavoro svolto da tutti i tecnici dei due corpi è stato un’occasione per affinare le sinergie e le conoscenze reciproche per una sempre migliore integrazione delle risorse a disposizione. Risorse che, in caso di vera emergenza, anche di carattere di Protezione Civile, possono offrire al cittadino un servizio ancora più efficiente e collaudato.
Le attività hanno dimostrato una positiva intesa e sinergia, che, grazie ad eventi come questo, possono aumentare e migliorare, condividendo buone pratiche di soccorso tra due corpi altamente specializzati nel soccorso in montagna ed ambiente impervio.
Un grande ringraziamento va a tutta la popolazione Elbana che si è prodigata per l’ottima riuscita della tre giorni e in particolar modo il ringraziamento va all’ Aeroporto Marina di Campo, al Comune di Porto Azzurro, alla Cabinovia Monte Capanne e alla Confraternita di Misericordia di Porto Azzurro.
Ufficio Stampa SAST